A Broadway con NY PopsUp il teatro riparte dalla strada



All’infinita durata di questa pandemia sono corrisposte tantissime iniziative originali da tutti quei campi che ne sono stati più vittime, traendo la loro forza dal gran numero di persone coinvolte.

Vi avevamo già parlato della catena coreana #CGV che da qualche mese affitta le sale del cinema ai videogiocatori o di Pirelli HangarBicocca di Milano che ha inaugurato sul suo sito il progetto Bubbles, ma è solo con l’ultima iniziativa direttamente da New York che le cose sembrano piano piano riacquisire un briciolo di realtà.

“Niente più rappresentazioni teatrali online” – dice Andrew Cuomo, il governatore dello Stato di New York.  Il progetto in questione si chiama NY PopsUp e prevede 300 spettacoli all’aperto per fa prendere una boccata d’aria a quegli stessi artisti dei teatri di Broadway che hanno ancora i battenti chiusi dal 12 marzo 2020.

E allo studio di architettura Marvel questa iniziativa è piaciuta così tanto che, in attesa delle riaperture che sicuramente non avverranno prima di giugno, si è detto disponibile a fornire container (già usati per le spedizioni delle navi) nelle strade per ospitare gli spettacoli all’aperto.

Questa semplice proposta è in realtà quella che potrebbe essere decisiva per la realizzazione di NY PopsUp: di giorno infatti il traffico potrebbe scorrere normalmente e la sera, chiudendo le strade coinvolte nel progetto, in poco tempo si allestirebbe l’arena.

Aspettando di vedere se questa idea prenderà piede o meno, si potrebbe davvero pensare di replicarla in Italia: il rapporto #SIAE2020 ha infatti riportato dei dati più spaventosi del previsto sul mondo dello spettacolo. A causa della pandemia infatti tutti gli eventi sono diminuiti del 69,29% e gli ingressi hanno subito un calo del 73%. Se per cinema, teatri e concerti nel 2019 erano stati investiti 5 miliardi di euro, nel 2020 a mala pena si superano gli 886 milioni.