Richard D. deShazo, professore di medicina e pediatria del centro sanitario dell’università del Mississippi ha pubblicato uno studio da brivido sulla composizione dei pezzetti di carne impanati che tanto adoriamo mangiare nei fast-food.
Realizzato con il patologo Steven Bugler, lo studio si è concentrato su 2 nuggets di pollo scelti a caso in due catene di fast-food. Sebbene i ricercatori non nominano direttamente i ristoranti, li hanno descritti come vicini al loro luogo di studio a Jackson, Mississippi. Secondo The Atlantic, un dei due potrebbe essere un McDonalds dato che ce ne sono 4 attorno all’ospedale.
Richard D. deShazo giunge ad una conclusione indiscutibile: “Ero sconvolto”, confessa al giornale americano. Secondo le sue analisi, la composizione del primo nugget di pollo, impanatura esclusa, comprende:
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grasso
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vasi sanguini
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nervi
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“generose quantita di tessuti epiteliali (a partire dalla pelle degli organi viscerali) e tessuti connettivi”, come l’epidermide
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50% di muscoli
Il secondo nugget testato è ancora più orribile, la percentuale di muscolo difficilmente raggiungeva il 40% e aveva una composizione stupefacente: “una generosa quantità di grasso e di altri tessuti, compreso il tessuto connettivo e delle ossa”.
Conclusione: le crocchette di pollo hanno una cattiva fama, perché “le componenti dominanti non sono di pollo”, a meno che noi chiamiamo “pollo” il grasso, la pelle o le ossa, ecc ..
“Sono un misto di pollo, carboidrati, grassi e altre sostanze che li tengono insieme. E’ quasi super-colla quello che mangiamo in alcuni ristoranti fast-food. “
Buon appetito :)