Joel Parés è un ex marine americano che ha intrapreso la carriera di fotografo. Con questa serie da lui ideata, Parés ha voluto metterci davanti agli occhi un’evidenza che molti di noi faticano ad ammettere: la forma di razzismo consistente nei pregiudizi che, in un modo o nell’altro, nutriamo nei confronti di gruppi di persone diverse da noi. Un discorso vecchio quanto il mondo ma sempre attuale.
In un primo momento le immagini ci presentano i personaggi-emblema delle discriminazioni che i vari gruppi subiscono in base ad etnia, status socio-economico o preferenze sessuali; successivamente ci viene mostrata la vera identità di questi falsi personaggi, così Jefferson Moon, da gangster armato e tatuato si rivela essere un giovane laureato ad Harvard.
“Molti di noi giudicano in modo errato in base all’etnia di qualcuno, la sua professione o i propri interessi sessuali”, spiega Parés. “Lo scopo di questa serie è di indurci ad aprire gli occhi e farci pensare due volte prima di giudicare qualcuno. Perchè tutti noi giudichiamo, anche se cerchiamo di non farlo”. Non possiamo che essere d’accordo.
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