Cosa hanno cercato gli italiani su Google nel 2014



La fine dell’anno si sta lentamente avvicinando. Qui in redazione Darlin siamo contenti di lasciarvi partire per le vacanze e recuperare le forze cosicché anche noi possiamo allentare il ritmo delle pubblicazioni, dedicarci a sbronze e mangiate con amici e parenti e ripartire per il 2015 carichi come prima. Probabilmente anche da Google si sfregano le mani pensando alle vacanze, e come di consueto hanno approfittato del momento per pubblicare le liste delle parole più cercate dagli italiani nel 2014.

ricerca google

I modi per descrivere indirettamente una persona sono molti: ci si può fare un’idea della personalità di qualcuno osservando il suo modo di rapportarsi con la gente, come si veste o ancora come parla e che posti frequenta. Insomma, le possibilità sono davvero infinite ed ognuna di queste può svelarci un lato che magari non saremmo riusciti a capire altrimenti. Oltre alle possibilità per così dire “classiche”, ormai non è più una novità che la nostra attività online sia parecchio rivelatoria della personalità. Volenti o nolenti, Google si sta lentamente impossessando della nostra vita e in alcuni casi potrebbe addirittura saper dire di noi più di quanto possa fare un amico.

Dimmi ciò che digiti e ti dirò chi sei”. Non vogliamo spingerci troppo in là ed azzardare improbabili definizioni del blel paese e i suoi abitanti, ma se ci basiamo sulle parole emergenti dell’ultimo anno… possiamo di certo dire che in Italia sono cambiate molte cose.

Se il 2013 è stato l’anno che ha visto spadroneggiare il tema delle Elezioni 2013 (al 1 posto delle ricerche più cliccate), Movimento 5 Stelle (4 posto) e Beppe Grillo (6 posto), quest’anno il trend che ha avuto la meglio su tutti è stato di gran lunga quello dei Mondiali di calcio in Brasile, al punto che Google gli ha dedicato una classifica a sé “Star dei mondiali emergenti”, coi vari Cristiano Ronaldo di turno. Comprensibile. Il Grande Fratello occupa un posto di rilievo tra le parole emergenti (4 posto) e Robin Williams, nonostante la sua scomparsa piuttosto recente, ha scalato rapidamente le classifiche piazzandosi al 3 posto, davanti all’Ebola.

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Per la categoria “Come fare…”, se nel 2013 eravamo ancora tutti molto curiosi di sapere da Google come si prepara il sushi, quest’anno la moda sembra essere definitivamente tramontata (graziaddio), sostituita dai tortellini, che effettivamente da preparare in casa non sono affatto semplici, e da barbecue e ciambelle. Tra le ricette più ricercate menzione speciale per brownies e bagel. Barbecue, brownies, bagel e ciambelle eh? Va a finire che gli americani ci influenzano anche nelle abitudini culinarie. Per fortuna a tenere alta la bandiera nazionale ci sono la Piadina, le Chiacchiere e chissà perchè, le uova ripiene. Abbiamo provato a capirne il motivo, ma niente da fare, l’interesse degli italiani per la preparazione delle uova ripiene rimarrà un mistero.

Poi se all’8 posto della classifica troviamo la ricerca “Come fare politica” probabilmente sono rimasugli dei grillini che nel 2013 tanto hanno inveito contro i parlamentari che “non fanno un cazzo e guadagnano un casino!”. “Mmh… bene, adesso mi informo su google ed entro in politica!” qualcuno avrà pensato.

Tra le novità assolute troviamo invece con una notevole frequenza la ricerca del significato di Selfie. In effetti sta parola ci ha rotto talmente tanto che anche l’illustre Accademia della Crusca, data la popolarità dilagante, ha pensato fosse doveroso darne una definizione ufficiale.

Tra i personaggi emergenti invece, ritroviamo il già citato Robin Williams, insieme a Giorgio Faletti molto popolari causa morte, Schumacher causa coma e, al 4 posto, Veronica Maya. Supponiamo causa zinne al vento su Rai 1, sempre che quei due bitorzoli di silicone possano definirsi tali. Guardando la classifica dei personaggi più cliccati, purtroppo sembra si possa evincere che per destare l’attenzione degli italiani o muori, o vai in coma o fai vedere le tette. Ah, anche i transessuali con la barba non passano inosservati.

veronica maya

Tra le altre ricerche popolari ci sono poi gli evergreen, quelli che in classifica ci sono sempre e comunque, come l’iPhone e il Festival di Sanremo, anche se non mancano altre assurdità del tipo “come lanciare/rimuovere il malocchio” (rapida guida esplicativa) o “perchè vengono le blatte”.

A quanto pare tra tutti questi interrogativi c’è anche chi si è voluto informare a proposito delle energie rinnovabili e chi da Google spera di ricevere illuminazioni riguardo quesiti esistenziali come il “perché si soffre”.  Sperando che la comunità del World Wide Web riesca presto a dare una spiegazione a tutto ciò, per il 2015 auguriamo a tutti di soffrire meno, togliersi il malocchio di dosso e riuscire a debellare le blatte.

Tommaso Sorgentone