Candy Crush Saga: il retroscena della dipendenza



Candy Crush! Tutti quanti abbiamo subito l’incubo di ricevere l’invito per giocarci su Facebook. E quante volte ci siamo anche incazzati! La cosa peggiore è che esiste davvero gente che ci gioca! Dietro questa colorata applicazione, infatti, é nascosto un vero e proprio business fondato sul denaro e progettato per essere coinvolgente.

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45 milioni. Questo è il numero di persone che giocano a Candy Crush, un gioco di breakout su Facebook. 45 milioni di persone è anche il numero di quelli che potrebbero affermare che smettere di giocarci é altrettanto difficile quanto smettere di fumare.

La produttività è ai minimi, il livello di soldi nel portafoglio anche. L’accesso al gioco è di per se gratuito, anche se, dopo 5 tentativi falliti, dovrete attendere mezz’ora o comprare una nuova vita. Al prezzo di 0,89 € per ogni vita ulteriore in tanti decidono di comprare subito rinunciando al caffé. Non c’è tempo da perdere: divertirsi in ufficio non ha prezzo!

Lanciato nel 2012, il gioco ha raggiunto una notorietà allucinante. Candy Crush Saga è l’applicazione di gioco per smartphone più scaricata su Google Play e sull’App Store. L’app starebbe generando oltre 470.000 euro di profitti giornalieri per l’azienda britannica. Secondo altre analisi i guadagni si aggirerebbero addirittura a 1.600.000 € / giorno. Incredibile no?

Pensate che avete talento, che siete bravi a superare i livelli? Niente affatto! Pensate forse di raggiungere il livello 410 grazie al vostro genio e talento. NO! Gli sviluppatori di Candy Crush, molto furbi, si sono infatti concentrati sulla casualità nella distribuzione dei dolci. Per superare con successo un livello, è necessario avere la pazienza di provare 40 volte di seguito, o comprare i bonus per arrivarci più velocemente.

Aggiungete a questo una forma di pressione sociale relativa alla condivisione dei punteggi su Facebook. Siete pronti a confessare durante una cena che siete bloccati al livello 260, mentre il vostro vicino di tavola è già al 340? In questo modo lancereste immediatamente l’app e giochereste durante tutta la cena tentando di recuperare il ritardo, spendendo ulteriori 15 €!

Candy Crush, il gioco meno etico della storia! Ma noi ce ne freghiamo, genera un botto di soldi!