Italia Music Export: il progetto SIAE per portare la musica dei giovani artisti italiani all’estero



A quasi un anno dal lancio dell’Italia Music Export, il primo ufficio per l’esportazione della musica italiana aperto nel novembre 2017, SIAE presenta i risultati del primo anno di attività e i nuovi obiettivi e finanziamenti per il 2019.

Italia Music Export

Il 2019 di Italia Music Export continuerà sulla scia del supporto economico per gli artisti e i professionisti che vogliono lavorare all’estero con la musica italiana: SIAE lancia oggi una nuova edizione della Call Artisti, lo strumento creato per rimborsare ai musicisti (e ai professionisti che li seguono) parte delle spese relative ai concerti all’estero.

La Call Artisti di Italia Music Export è strutturata in due diverse fasi, in modo da permettere che il contributo sia equamente distribuito tra gli show organizzati durante la prima metà dell’anno e quelli organizzati nella seconda. Rispetto all’edizione 2018, quest’anno i musicisti potranno beneficiare di un budget più alto, requisiti meno stringenti per partecipare e più voci di spesa ammissibili di rimborso.

Anche per gli addetti ai lavori continuano i finanziamenti di Italia Music Export con l’opportunità di partecipare alla Call Operatori, con la quale possono beneficiare di rimborsi sulle spese legate ai viaggi all’estero compiuti per lavoro, ad esempio quelli per partecipare a fiere e appuntamenti internazionali, momenti fondamentali per incontrare partner stranieri e gettare le basi per l’espansione del proprio business.

Infine, per il 2019 è stato ampliato il Supporto Showcase, lo strumento con il quale SIAE rimborsa le spese degli artisti italiani chiamati ad esibirsi negli showcase festival reputati di importanza strategica, che quest’anno passano da sei a nove. Gli showcase sono dei concerti durante i quali l’artista si esibisce di fronte ad una platea di addetti ai lavori, quindi particolarmente importanti dal punto di vista commerciale.

Gli artisti supportati da Italia Music Export di SIAE includono Any Other, Joan Thiele, Giorgio Poi, Lo Stato Sociale, Bruno Bellissimo, Aquarama, Vinicio Capossela, Hån, Populous e Birthh.

Adele Nigro degli Any Other. Foto di Petra Valenti

Il 24 novembre, durante la Milano Music Week, sarà inaugurato il primo dei tre workshop gratuiti destinati a musicisti e professionisti che vogliano imparare l’abc dell’export musicale.

I corsi gratuiti SIAE si terranno sabato 24 novembre a Milano, sabato 15 dicembre a Roma e sabato 26 gennaio a Bari, e saranno tenuti da professionisti del settore. Si tratterà l’export musicale da diversi punti di vista e con molteplici approcci che tengono in considerazione l’attività live, la promozione, la pubblicazione e la distribuzione all’estero.

Cos’è l’ufficio SIAE Italia Music Export

Sull’esempio degli uffici di esportazione musicale già esistenti da anni in tutta Europa, SIAE ha lanciato nel novembre 2017 l’Italia Music Export, un ufficio dedicato unicamente al supporto e alla diffusione della musica italiana all’estero. Tra gli obiettivi dell’ufficio rientra il sostegno economico agli artisti e alle aziende impegnati all’estero, la formazione e il supporto strategico a musicisti e professionisti, e infine la promozione di un “Made in Italy” musicale che parli la lingua della contemporaneità e che sia in grado di diffondere e definire un’immagine nuova dei musicisti italiani e della loro creatività.