Rose McGowan, attrice statunitense, famosa per aver recitato nel ruolo di Paige in Strege, è stata una delle prime personalità in America a denunciare le molestie subite da Harvey Weinstein, seguita da numerose donne che hanno trovato il coraggio di parlare, come Lea Seydoux, Asia Argento, Cara Delevingne, e molte altre.
McGowan è stata molto attiva su Twitter in questi giorni, continuando ad accusare il produttore, coinvolgendo anche il fratello dell’uomo, e Ben Affleck, accusato di aver tentato di convincerla a non parlare pubblicamente per evitare lo scandalo.
Quello che le è successo, per la sua attività sul social, ha dell’incredibile: su Instagram, Rose McGowan ha fatto sapere che il suo account Twitter è stato sospeso per 12 ore per aver violato i termini del servizio; ovviamente, nulla di più era specificato. Da qui l’hashtag che in migliaia stanno usando, dopo l’accaduto: #WomenBoycottTwitter. In molti si sono scagliati contro il social dopo questa mossa impopolare: perché l’account di Rose McGowan è stato chiuso, mentre, ad esempio, gli account dei suprematisti bianchi e dei sostenitori di Trump, che spesso scrivono tweet dal forte contenuto razzista, rimangono aperti, nonostante le segnalazioni?
https://twitter.com/steph_bello/status/918353837337038849
Rose McGowan spoke out about Harvey Weinstein and sexual assault in Hollywood and she was suspended for it. What the fuck @TwitterSupport
— Eliel Cruz-Lopez (@elielcruz) October 12, 2017