La Terra sferica? Una teoria abilmente costruita dagli astronauti al soldo del governo ovvero una cospirazione massonica. Per svelare l’inganno Mike Hughes, un sessantunenne autista di limousine, intende proiettarsi a circa 500 metri di altezza a bordo di un razzo fai-da-te costruito con pezzi di metallo ripescati in discarica e donare al mondo l’evidenza fotografica di una verità per troppo tempo occultata: viviamo in realtà su un grande disco attorniato da un anello di mare ghiacciato che trattiene gli oceani.
Nel 2014 ha tentato il volo con un razzo “a vapore” e si è quasi ucciso. Dopo circa 500 metri, al momento di aprirsi, il paracadute si è ridotto in brandelli e il suo non è stato quello che si può definire un “atterraggio morbido”. Si è rimesso in piedi in fretta e ha tentato di finanziarsi attraverso una campagna di crowdunfing su Kickstarter per un nuovo salto. Questa volta non in lungo ma verso l’alto.
E se tutto dovesse procedere secondo i suoi piani, il razzo accelererà fino a una velocità massima di 800 km/h e viaggerà a circa 1,6 chilometri dal sito di lancio.
A quel punto Hughes effettuerà un atterraggio con il paracadute. “Se non fossi spaventato a morte, sarei un idiota”, riferisce Hughes. “Mi piace fare cose straordinarie che nessun altro può fare, e nessuno nella storia dell’umanità ha progettato, costruito il proprio razzo e lo ha sperimentato di persona”.
La raccolta fondi è andata maluccio. L’obiettivo era 150.000 dollari, ne ha raccolti appena 310 da due sottoscrittori. Allora in suo aiuto è arrivato il gruppo Research flat Earth, grazie al quale Hughes è riuscito a racimolare i 20.000 dollari necessari a costruire il razzo nel suo “Rocket ranch” californiano.
Il folle volo è previsto per il 25 novembre alle 20, ora italiana, in diretta sul suo canale Youtube e, visti i precedenti, terrà tutti con il fiato sospeso. Cosa spera di vedere da lassù, è difficile dirlo, forse proprio quello che cerca: il deserto in tutte le direzioni, quello del Mojave, in California, piatto come un tavolo da biliardo.