Ecco il villaggio più freddo al mondo: come si vive a -71°C



È considerato il luogo abitato più freddo del Pianeta. A Oymyakon, piccolo villaggio della repubblica di Sacha, nell’est della Siberia, le temperature possono scendere fino a -70 gradi (la media invernale è di -50). Il record è stato raggiunto nel 1924, quando la colonnina di mercurio ha fatto toccare i -71,2 gradi, la temperatura in assoluto più bassa registrata in una zona abitata.

Si dice inoltre che nei primi anni del Novecento la temperatura di Ojmjakon sia scesa più di una volta sotto i -82°C (precisamente -83°C nel 1916), ma questi ultimi dati non sono ufficiali. E’ proprio questo che rende la vita di uomini e animali, in questo luogo, una vera e propria lotta alla sopravvivenza.

La popolazione locale vive in case riscaldate a carbone a temperature elevate, anche di 30°, in modo da poter assorbire tanto calore e poter così resistere più a lungo una volta all’esterno; nutrendosi di carne di renna, cavallo, congilio e pesci (che si congelano pochi istanti dopo essere stati pescati).

Anche le batterie dei cellulari spesso vanno in tilt e le auto devono restare sempre accese o essere custodite in garage riscaldati altrimenti rischiano di congelarsi. Ma non è sempre così. Durante l’estate Oymyakon può raggiungere temperature primaverili che sfiorano i 22 gradi e con 21 ore di luce le giornate diventano eterne. È a quel punto che i suoi abitanti possono finalmente uscire in strada.

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