La “Monna Lisa egiziana” ha perso un po’ di fascino. Una statua realizzata a cazzo della regina Nefertiti, moglie del faraone Akhenaton, il cui nome significa letteralmente “la donna magnifica è arrivata” e che ha vissuto nel XV secolo prima della nostra era, ha fatto scandalo nella regione di Minya in Egitto. Ma perché?
Tutto è principiato dal desiderio delle autorità della città di Samalut di accogliere i visitatori con il busto della splendida regina egiziana. Visto che l’originale si trova al Neues Museum di Berlino (Germania), è stato chiesto ad un architetto di realizzarne una replica.
L’unico problema è che il risultato finale assomiglia a tutto tranne che a Nefertiti. I suoi occhi non sono lavorati, la pelle è pallida, le orecchie giganti, per non parlare del viso. Agli internauti non è servito di più per scatenarsi ironizzando sulla qualità del lavoro. Come è possibile, nel 2015, realizzare una merda del genere mentre l’opera originale, realizzata più di 3000 anni fa, è spettacolare?
This is "Nefertiti" in #Egypt's city of Samalut. I guess this is what she looked like four days after she died. pic.twitter.com/c8S6NJBpmh
— Amro Ali (@_amroali) July 5, 2015
#نفرتيتي لأصحاب قوة الملاحظة ما هو الفرق بين الصورتين ؟؟ pic.twitter.com/XhvfWHbstQ
— ثائر ل.. حين ميسره (@ramy805) July 5, 2015
#نفرتيتي سوري بجد علي اللي حصل عيب اوووي دي مش اهانة لنفرتيتي دي اهانة لمصر وكل مصري انكو تعملوا كده في تمثال نفرتيتي pic.twitter.com/ESliQUcfUB
— Sima Text (@Heba123Cat) July 6, 2015
#Nefertiti #ChristBorja même combat
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