Un reality show in Russia dove si può uccidere e violentare



Trenta persone saranno scaricate nella taiga della Siberia tra orsi, lupi e temperature che vanno dai 35° d’estate a -40° d’inverno. Dovranno cercare di sopravvivere per guadagnare il premio in palio da 1,5 milioni di euro. Costretti a cacciare e pescare con un coltello e una canna da pesca come unici compagni.

Ogni partecipante dà il proprio consenso al fatto che potrebbe essere menomato, persino ucciso. 2000 telecamere, 900 ettari e 30 vite. Tutto è concesso. Scontri fisici, alcol, omicidio, violenza sessuale, fumare, ogni cosa”.

I partecipanti sono inoltre avvertiti che la polizia potrebbe intervenire se verranno commessi dei crimini, mentre eventuali soccorsi potrebbero impiegare più di trenta minuti per raggiungere la zona. Chi è in pericolo o vuole essere eliminato dal gioco potrà farlo premendo un bottone in collegamento via satellite.

Non ci sono regole. I concorrenti però dovranno pagare l’iscrizione circa 150mila euro. Alcuni invece saranno selezionati su internet e potranno rischiare la vita gratis. L’importante è avere almeno 18 anni ed essere “sani di mente”. Poi sarà sopravvivenza. Ad addestrare i candidati ci penseranno ex agenti del commando elitario degli Specnaz russi.