UFO, progetti segreti, Area 51: la CIA pubblica online 12 milioni di pagine declassificate



Si cerca la verità, si cercano le fonti ufficiali che facciano luce su faccende altrimenti confinate in ambienti cospirativi, ma non è scontato come sembra. “Se fosse vero non li pubblicherebbero” è la frase che più spiazza quando vengono declassificati documenti ufficiali da parte di enti governativi o agenzie segrete e di spionaggio.

La verità è lì fuori, recitava la tagline di X-Files e, per una volta, non è mai stato così vero: la CIA infatti ha deciso di declassificare e rendere disponibili su Internet sotto forma di file liberamente consultabili ben 12 milioni di pagine. Manna dal cielo per ogni appassionato di complotti che si rispetti.

Dentro c’è davvero di tutto, dalla politica, con la Baia dei Porci e i progetti per l’assassinio di Fidel Castro, alla storia, con i dettagli sui crimini di guerra dei nazisti. Ma immaginiamo che ad accendere di più la fantasia saranno i documenti sullo sviluppo del leggendario aereo spia Lockheed A-12 Oxcat, antesignano dei vari aerei stealth e soprattutto quelli riguardanti gli avvistamenti UFO. Da segnalare infine una chicca per veri appassionati, con la disponibilità dei documenti riguardanti il famoso Project Star Gate, che studiava telepatia e controllo mentale.

Tra i documenti, numerosi i casi di avvistamenti #ufo ed esperimenti psichici del progetto “Stargate”, i records di Henry Kissinger che ha servito come segretario di stato sotto i presidenti Richard Nixon e Gerald Ford, e centinaia e centinaia di pagine di progetti di ricerca e sviluppo. Già qualche “insider” aveva dichiarato che alla CIA venivano usati e addestrati soldati speciali in grado di mettere in pratica la “visione a distanza”, ossia riuscire tramite la mente a vedere all’interno di bunker o altro, a migliaia di chilometri di distanza.

Fortunatamente dopo poco più di due anni il database è online e accessibile a tutti, ora non resta che iniziare a controllarne tutte le pagine in cerca di qualche scoop succoso. Perché, si sa, dopo tutti questi anni la verità è ancora lì fuori.