Twitter decide di chiudere Vine e taglia posti di lavori



Twitter ha deciso per la chiusura di Vine, il social di condivisione di “microvideo”, nei prossimi mesi. L’azienda era stata acquisita dal social del passerotto quattro anni fa. “Per ora non accadrà nulla ai vostri video, alle app o al sito”, ha detto Twitter in un comunicato, aggiungendo che gli utenti saranno avvisati in tempo per poter scaricare i propri contenuti quando Vine verrà chiuso“.

La ragione della chiusura non è ancora chiara e nel comunicato diffuso, Twitter non dà dettagli sui motivi della chiusura. Vine originariamente dava la possibilità di condividere brevi video della durata di circa sei secondi. La sua chiusura porterà al licenziamento di circa 350 persone, il 9% del personale della società. Il nuovo taglio di posti di lavoro è il secondo dell’era Jack Dorsey: lo scorso anno, una settimana dopo il suo arrivo, Dorsey aveva ridotto la forza lavoro di 800 dipendenti.

Perché spegnere Vine – Twitter ha acquisito Vine nell’ottobre del 2012 per 30 milioni di dollari. Appena quattro anni dopo, quell’investimento si è rivelato infruttuoso. Se inizialmente la piattaforma sembrava riuscire a intercettare la crescente domanda di video, il servizio ha subito poi la concorrenza di Snapchat, Facebook e Instagram.