Spotify offre un lavoro a Barack Obama



Quale sarà il ruolo di Barack Obama una volta lasciata la poltrona dello Studio Ovale al successore Donald Trump? Il presidente USA in carica per otto anni potrebbe trovare posto nel team di Spotify. Uno scherzo? Solo una simpatica suggestione? Probabilmente sì, ma il flirt fra le parti è pubblico e sotto gli occhi di tutti: la prima dichiarazione è arrivata proprio dall’attuale inquilino della Casa Bianca, in occasione di un evento privato andato in scena la scorsa settimana.

Raccogliendo una recente battuta dello stesso Obama – sulla possibilità appunto di trovare lavoro da Spotify una volta lasciato l’incarico presidenziale, riporta la Bbc – il ceo della compagnia svedese Daniel Ek gli ha twittato la sua proposta. Tra le posizioni aperte della piattaforma, pubblicate online, c’è quella di “Presidente delle Playlist”.

Cosa dovrà fare, Obama, se accetterà l’incarico? Individuare nuove idee di playlist (originali: «Dalla playlist per i tiri a canestro con gli amici, fino alla perfetta colonna sonora per annunciare a una nazione una legislazione sanitaria che porta il tuo nome»), sponsorizzarle («Cerchiamo qualcuno che possa parlare con passione delle playlist in occasione di eventi per la stampa»), stringere legami con artisti e musicisti («Kendrick Lamar ha mai suonato a una tua festa di compleanno?», sì: il rapper si è esibito al 55esimo compleanno del presidente).