Skyn, il bracciale che vi dice quanto siete ubriachi



I sensori biometrici possono servire a vivere in modo più sano, per esempio combattendo la dipendenza e gli abusi di alcool. Come nel caso di Bactrack Skyn: sembra un braccialetto, ma è una sorta di “macchina della verità” sull’alcool, un dispositivo che può rivelare con precisione la percentuale contenuta nel sangue di una persona in un dato momento, inviando poi questi dati a uno smartphone che li interpreta e li rende leggibili. Si tratta del prototipo uscito vincitore da un concorso indetto dal National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (Niaaa), uno tra i 27 istituti interni al National Institutes of Health statunitense.

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Nel caso del vincitore, cui sono andati 200mila dollari di sovvenzione, il prototipo è una sorta di bracciale da indossare al polso: un sensore associato a una cella a combustibile rileva il tasso alcolemico dalla traspirazione, cioè analizzando microscopiche gocce di sudore. Il dispositivo invia, poi, i dati a uno smartphone attraverso il Bluetooth. L’azienda indeatrice, Bactrack, è nota negli Stati Uniti per i suoi alcool tester portatili, destinati alle forze dell’ordine, ai medici e all’utente finale, fra I quali spiccano alcuni modelli dotati di connettività Bluetooh.