Si auto dedicava delle frasi d’amore sui muri. Lo hanno fregato la vanità degli Hashtag sui social, poi riconosciuto dalla polizia municipale in un video della videosorveglianza che lo riprendeva intento a scrivere con le sue bombolette.
Un controllo incrociato su Instagram, Youtube e altre piattaforme ha permesso alla polizia di risalire a nome e cognome. Le prove raccolte durante le indagini, hanno fatto scattare il blitz a casa del giovane azero, dove è stato ritrovata la giacca utilizzata durante le incursioni. Il giovane interrogato all’interno degli uffici del Comando ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato quindi denunciato.