A Roma, riapre il percorso lungo le pendici del Palatino



Nel Parco archeologico del Colosseo è stato inaugurato un nuovo itinerario, un percorso che costeggia la base del colle, le residenze imperiali, dalla Casa di Augusto al complesso dei Severi del III secolo d.C. Il percorso è stato riaperto al pubblico dopo diciotto anni lo scorso 21 giugno. Si tratta di un luogo suggestivo e simbolico per la storia di Roma: è infatti il fronte del colle dove Romolo fondò la città nel 753 a.C. e dove, ancor prima, secondo il mito la lupa allattò i due gemelli.

L’iniziativa si inserisce nel piano di aperture avviato dal Parco archeologico del Colosseo del Direttore Alfonsina Russo, con il supporto organizzativo e di promozione curato da Electa, società concessionaria dei servizi di valorizzazione.

Spiega Alfonsina Russo: “Il grande impegno di riqualificazione paesaggistica del percorso lungo le pendici meridionali del Palatino segna un importante, ulteriore passo verso la restituzione totale alla fruizione pubblica dell’area archeologica centrale del cuore di Roma. È un percorso di grande suggestione che parte dal Palatino meridionale e attraversa le pendici fino al Foro romano. Nel percorso sarà possibile ammirare le piante e i fiori che abbiamo piantato come la malva, la ruta, la rosa canina, il cipresso. Inoltre vogliamo anche offrire un dono al visitatore e quindi organizzeremo visite al tramonto per far rivivere le stesse emozioni che visse Goethe nel 1786, quando raccontò la luce inebriante di Roma.”

Percorsi nel verde alle radici del Palatino è il nome dell’itinerario, che tocca alcune dimore dell’Antica Roma, come la Casa di Augusto e la residenza dei Severi del III secolo a.C.; e ancora, il Tempio della Magna Mater, gli Horti Farnesiani e i luoghi dove Enea si rifugiò una volta fuggito da Troia secondo la leggenda narrata da Virgilio.
Per maggiori informazioni: Coopculture.