L’attesa ne è valsa la pena: dimenticate in una scatola per le scarpe, dopo 25 anni sono state ritrovate due cassette audio contenenti un dj set inedito dei Daft Punk. Una scoperta dal valore inestimabile, a sentire tutti i fan del duo elettronico francese che mosse le prime esperienze con il nome di Darlin’ – strana coincidenza con il nostro magazine – per poi abbracciare l’attuale Daft Punk in ricordo della sprezzante recensione affibbiatogli dalla rivista britannica Melody Maker, che definì la musica del gruppo “a daft punky trash”.
È stato un ritrovamento avvenuto per caso: Benoît Chow è infatti il figlio di un ex gestore del Privé, una discoteca nel comune francese di Les Angles che nella sua età d’oro ebbe l’onore di ospitare i Daft Punk, che, per i sacrileghi che non li conoscono, almeno Get Lucky o One More Time devono rientrare nelle conoscenze di base.
Benoît Chow già nel grembo sapeva quale sarebbe stata la sua missione: dall’asilo nido infatti andava avanti di pane ed elettronica e il padre gli aveva sempre parlato di queste famose registrazioni K7, ma è stato solo grazie ad una recente ricerca in casa dei suoi che è riuscito a riportare alla luce questi gioielli!
Non tutto il male vien per nuocere: a Chow sono servite un’epidemia globale e una reclusione da lockdown per non avere più scuse per sottrarsi al suo destino di neo Sherlock Holmes! E questo grande sacrificio ha dato i suoi frutti: all’apparenza le cassette portano due titoli semplici, “Daft Punk n°1” e “Daft Punk n°2”, ma che non rendono giustizia al prezioso materiale di 2 ore e 54 minuti.
Una scoperta che ci auguriamo possa sostituire da adesso fino al suo solito boom estivo la protagonista Sunset Lover: Benoît Chow ha subito avuto risposte positive dai fan più accaniti, che hanno addirittura sparato cifre spropositate per acquistarli. Per i sani di mente potete ascoltare il dj set su Youtube, SoundCloud e Mixcloud.