In quest’area in America si può uccidere senza essere puniti



Esiste una zona di 130 chilometri quadrati nel parco nazionale di Yellowstone, negli Stati Uniti, in cui teoricamente, a causa di una serie di cavilli legali, è possibile uccidere qualcuno senza essere processati per omicidio. La questione è stata notata da un professore della Michigan State University, Brian Kalt, quando, nel 2004, stava facendo una serie di indagini sulle aree poco chiare della legislazione americana, e si è imbattuto nella particolare situazione del parco di Yellowstone.

Il problema di quella che è stata soprannominata “death zone”, zona della morte, parte dal presupposto che la Costituzione degli Stati Uniti stabilisce che ogni crimine debba essere processato nello Stato in cui viene commesso e che la giuria debba essere composta da cittadini che abitino nello Stato e nel distretto in cui il colpevole ha commesso il crimine. Il parco di Yellowstone, però, tocca il territorio di tre stati, Idaho, Montana, e Wyoming; ma una legge federale stabilisce che da un punto di vista legale il parco sia da considerarsi parte del distretto del Wyoming. Quindi, su questi presupposti, nella sua ricerca “The Perfect Crime”, Kalt spiegava il problema in questi temini: “Ipotizziamo che vi troviate nella porzione di Yellowstone che appartiene all’Idaho e che decidiate di rendere un po’ più interessante la vostra vacanza dedicandovi a una serie di attività criminali. Iniziate a distillare alcolici illegali, vi dedicate al bracconaggio, strangolate alcuni escursionisti e rubate i loro cestini da picnic. Venite arrestati e spediti nella città di Cheyenne, in Wyoming, per essere processati da una giuria scelta tra gli abitanti di Cheyenne. Ma il terzo articolo, seconda sezione, della Costituzione stabilisce che il vostro crimine deve essere processato in Idaho, dove avete commesso il delitto. Se a questo punto siete abbastanza bravi nel piantare grane, è possibile che il vostro processo venga spostato in Idaho. Ma il Sesto emendamento stabilisce che la giuria che deve processarvi deve provenire dallo stato (Idaho) e dal distretto federale (Wyoming) dove è stato commesso il fatto. In altre parole, i giurati devono provenire dai 130 chilometri quadrati di Idaho che si trovano nel parco di Yellowstone e che appartengono al distretto del Wyoming. Un’area che, secondo il censimento del 2000, ha una popolazione totale di zero persone.”

Quindi sarebbe impossibile sottoporre a processo una persona per un reato che richieda la presenza di una giuria, anche se in realtà non è così facile: il reato dovrebbe essere pianificato e commesso completamente nella “zona della morte”, un’area del parco, tra l’altro, molto difficile da raggiungere. Prima di pubblicarlo, Kalt inviò il suo articolo agli organi di Giustizia del Governo, con una serie di indicazioni che a suo parere avrebbero risolto quei cavilli legali, ma nessuno se ne occupò. L’articolo venne pubblicato sulla rivista della facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Michigan, e attirò l’attenzione internazionale. La questione della “zona della morte” del parco di Yellowstone è anche diventata il punto di partenza per un romanzo, Free Fire di C. J. Box del 2007.