A 25 anni si perdono già gli amici e la voglia di trovarne di nuovi. A rivelarlo è uno studio della finlandese Aalto University School of Science e del dipartimento di Experimental Psychology della Oxford University condiviso da i-D.
“Siamo costantemente sommersi da notifiche e post sui social, per non parlare degli avvisi che Facebook ti invia ogni volta che un amico compie gli anni. Di colpo ci sembra che la nostra cerchia di conoscenti si sia allargata esponenzialmente, ma se diamo uno sguardo al mondo reale, forse, è proprio il contrario“, rivela la rivista.
Di fatto, secondo i ricercatori, il lavoro e gli impegni che arrivano con l’età adulta ci spingerebbero a tagliare alcuni rapporti e a rendere molto più piccola la rete di amicizie che abbiamo. Infatti, secondo alcuni studi su un campione di uomioni e donne, dopo il venticinquesimo anno di età l’individuo tende a chiudere le porte del proprio io diminuendo così i contatti con gli altri.
Analizzando i tabulati telefonici di una compagnia telefonica europea che conta più di 3,2 milioni di utenti, hanno scoperto che gli utenti di 25 anni sono quelli più attivi di tutti: gli uomini telefonano in media a 19 persone diverse al mese, le donne a circa 17,5. Ma dopo i 25 anni i numeri precipitano visibilmente: a 39 anni si passa a 12 per gli uomini e 15 per le donne.
Dopo i 45 anni invece i contatti sociali tra uomo e donna diventano numericamente uguali. Di fatto non tutte le persone che contattiamo rientrano nelle nostre amicizie, ma secondo gli scienziati dopo il 25 anno di età statisticamente mettiamo la retromarcia nei rapporti sociali diminuendo la frequenza dei contatti con le persone che un tempo rappresentavano la nostra vita di tutti i giorni.