Le nuove regole del roaming telefonico a partire da metà giugno



A partire dal 15 giugno, entreranno in vigore nuove regole per quanto riguarda il roaming telefonico nei Paesi dell’Unione Europea. Se ne parlava dal 2015, e finalmente, a partire da metà mese, i costi aggiuntivi che gli operatori telefonici applicavano al nostro piano una volta lasciata l’Italia saranno aboliti. Il roaming è abolito per chiunque utilizzi un operatore europeo e viaggi in uno dei 28 Paesi dell’Unione (con l’aggiunta di Norvegia, Islanda, e Liechtenstein).

Non ci saranno dunque limiti temporali alle chiamate, limiti di messaggi. Potremo continuare a usare la nostra promozione, o le nostre tariffe specifiche. Per quanto riguarda il piano Internet, è possibile che alcune compagnie decidano di applicare un piccolo sovrapprezzo, ma in tal caso il cliente verrebbe avvisato. Le nuove regole sul roaming valgono ovviamente solo per periodi brevi di soggiorno all’estero, e non per chi decida di prendere residenza al di fuori dei confini nazionali. Non c’è bisogno di attivare alcuna impostazione sul proprio cellulare: il nuovo piano si abiliterà da sé.

Ecco nel dettaglio tutti i Paesi in cui il roaming è abolito: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria. Nei paesi dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia).