Negli Stati Uniti potete partecipare ad uno stage di povertà



In Colorado, pieni USA, l’ex pastore Jeff Cook organizza dei weekend per immergersi nella povertà, dedicati a studenti e professionisti specializziti nel sociale. Per 120$ i partecipanti potranno passare una giornata senza cibo, facendo l’elemosina e incontrando associazioni di aiuto per i senzatetto. Viene proposto anche un weekend speciale in un campo per migranti.

Si tratta solo di uno dei numerosi stage proposti ormai negli States e che sono stati recensiti per la rivista Fortune. Queste formazioni dovrebbero aiutare i professionisti a capire meglio i più poveri. Per esempio, un avvocato che lavora con vittime di violenza domestica ha partecipato ad una simulazione di povertà. Doveva crescere due bambini con 300€ al mese, un’esperienza che è stata poi descritta come “shock”.

Queste simulazioni aiutano anche le organizzazioni a capire meglio i problemi di quella massa di meno fortunati di noi. Per esempio, ospedali che curavano persone non in grado di ritornare a casa da soli dopo, senza mezzi di trasporto e soldi. Alcune facoltà di farmacia richiedono oggi ai loro studenti di partecipare a queste giornate di formazione per capire meglio i loro futuri clienti.

Se questi stage possono sembrare di cattivo gusto, stanno aiutando numerose persone a capire la vita dei più poveri, cambiando la loro visione della società.