Negli scorsi giorni è comparso a Manhattan, New York, un nuovo murales dello street artist Bansky, probabilmente il più famoso al mondo.
Apparso all’angolo tra Houston Street e Bowery, aerea che in passato ha ospitato anche opere di famosi artisti come Keith Haring e Os Gêmeos, il nuovo lavoro di Banksy realizzato insieme all’artista Borf, è dedicato alla questione della giornalista e artista turca di origine curda Zehra Dogan.
La Turchia degli ultimi anni, in particolare quella successiva al fallito colpo di stato del luglio 2016, ha visto numerosi processi e arresti di giornalisti, scrittori, insegnati universitari e politici dell’opposizione. Il 21 luglio 2016 la ventottenne Zehra Dogan è stata arrestata in un bar di Nusaybin e il marzo dell’anno successivo è stata condannata a due anni, nove mesi e ventidue giorni di carcere — il tutto per aver realizzato un dipinto di una città turca in macerie e sopra la bandiera del Paese.
A proposito del suo nuovo murales di 20 metri a Manhattan, Bansky ha detto al New York Times: “mi dispiace molto per lei. Ho disegnato cose che avrebbero meritato molto di più una condanna.”