Sisun Lee amava il suo posto di lavoro alla Tesla, e non avrebbe mai pensato di lasciarlo per dare inizio alla sua compagnia. O almeno, non si aspettava che un giorno avrebbe aperto una produzione di bibite per riprendersi dalle sbronze. E invece è andata proprio così e la startup Morning Recovery ha preso vita lo scorso 5 luglio.
Lee è di origini coreane, e l’idea per il drink prodotto Morning Recovery gli è venuto dopo un breve periodo di ritorno in patria, durante una pausa dal lavoro. Lì il 26enne ha rivisto vecchi amici e ha passato una serata a sbronzarsi senza pensieri.
A fine serata i suoi amici gli hanno fatto bere dei drink energetici coreani apposta per evitare il malessere del giorno dopo. Infatti, la mattina successiva, Lee si è svegliato fresco come una rosa. Quando è tornato in America ha cercato gli stessi prodotti, ma senza successo. Ha provato alcune bibite che sembravano simili, sbronzandosi per amor della ricerca, ma niente. Ha provato ad importare, dunque, quei drink, ma nessun marchio era interessato a mettersi in affari per una cosa del genere.
Ha dunque lasciato il lavoro, si è impegnato a produrre la sua bevanda, e ha lanciato la campagna di raccolta fondi su Indiegogo. La sostanza chiave del drink, che sarebbe micidiale per i sintomi della sbornia, sarebbe la diidromiricetina, contenuta nell’albero dell’uva passa, che cresce proprio in Oriente.