Maometto in prima pagina di Charlie Hebdo mercoledì



Niente e nessuno potrà fermare l’indisciplinata rivista Charlie Hebdo, decisa a non tacere anche dopo essere stata vittima di un terribile attentato. Attaccata proprio per “vendicare” le caricature del profeta Maometto pubblicate in passato (ricordiamo a chi non lo sapesse che è severamente vietato dal corano rappresentare il profeta, quindi figuriamoci una caricatura), la redazione composta dai soli sopravvissuti rivendica di nuovo il suo diritto di prendere in giro tutti, sempre.

Il giornale Liberation, che sta temporaneamente ospitando nei suoi uffici la redazione di Charlie Hebdo, ha annunciato: “i giornalisti del settimanale satirico hanno chiuso intorno alle 21:30 la prima edizione dopo l’attentato che ha causato 12 morti. In queste circostanze eccezionali, il numero (1178) verrà stampato per ben 3 milioni di copie”. La prima pagina è stata disegnata da Luz e annuncia subito il tono: Maometto regge un cartello su cui campeggia la scritta “Je Suis Charlie”. Come titolo il commento: “Tutto perdonato”.

Secondo alcune fonti, la rivista che per questo numero speciale sarà caratterizzata da una tiratura eccezionale, potrebbe essere pubblicata anche all’estero, Italia compresa. Informazione ancora da confermare.707192-une-charlie-png