Tess Asplund è una donna, attivista contro le discriminazioni razziali e la xenofobia. David Lagerlof è un fotografo e esperto di strategie comunicative.
Tess è oggi al centro di una dilagante vicenda, che si prospetta possa addirittura divenire iconica: la nostra attivista infatti è stata immortalata dal signor Lagerlof mentre impassibile, con il pugno destro alzato, si è posta davanti al cammino di alcune centinaia di dimostranti dell’organizzazione neonazista Nordiska motståndsrörelsen (Movimento di resistenza nordica), che stavano sfilando lo scorso primo maggio per le vie di Borlänge.
Con un passato di 26 anni di impegno attivista, per Tess non è cosa nuova irrompere nelle manifestazioni con il pugno alzato.
Questa volta però, la sua dimostrazione di coraggio non si è limitata al pubblico locale, bensì, grazie ad una foto, sta facendo il giro del mondo. Tess resta impassibile davanti al corteo che sopraggiunge: una donna, sola, che ha affermato successivamente di non aver avuto paura mentre si scambiava gelidi sguardi con la prima riga di manifestanti del gruppo nazista più violento della Svezia, rifiutando di spostarsi.
Nessun morto: la donna è stata delicatamente scrostata dalla strada dagli agenti di polizia. Inutile aggiungere che non appena finita in rete, carica com’è di tensione e coraggio, la foto si sia diffusa a macchia d’olio per tutto il mondo.
Indipendentemente dalla grande condivisione avuta sui social, fra tutti noi cultori di foodporn e gattini, e dai vari ed eventuali parallelismi con la foto di piazza Tienanmen, nessuno dei nostri due protagonisti ancora si spinge a definire lo scatto “iconico”.
Intanto invece, il web lo eleva come emblema della storia svedese contemporanea: purtroppo, solo col tempo potremo vedere se sarà in grado di radicarsi nelle nostre menti o se (purtroppo) verrà archiviata dalla svampita rete come l’ennesima notizia di qualcuno, che protestava da qualche parte, per qualcosa.