‘Lagom,’ la filosofia svedese per una vita felice



Dopo il diffondersi della filosofia hygge, il concetto danese di benessere dato da un camino acceso, una coperta di lana calda, una candela accesa, una tazza di cioccolata, è stata la volta del lagom, la risposta svedese a questo pensiero, che vede nella ‘giusta misura’ il suo fondamento.

“Lagom är bäst” è un famoso detto svedese, che si può tradurre con ‘non troppo, non troppo poco, il giusto’. Non è facile tradurre letteralmente in italiano la parola lagom: ‘la giusta quantità’, ‘niente di eccessivo, ‘il giusto’, e quindi si riassume in ‘abbastanza’.

Indica in senso ampio qualsiasi cosa sia dotata di moderazione e il rifiuto di ogni eccesso o esagerazione, nell’abbigliamento come nei comportamenti in pubblico, incluso anche l’arredo della casa. L’equilibrio è da ricercare con se stessi, il proprio stile di vita, la comunità in cui si vive e l’ambiente cercando sempre di vivere in chiave green, nel modo più sostenibile possibile (“reduce, re-use, recycle”).

Per capire questa filosofia, lo scorso anno è uscito in Italia per Rizzoli “Lagom, la ricetta svedese per vivere con meno ed essere felici”, di Lola Akerström, nata Akinmade, fotografa e giornalista direttrice del sito di viaggi Slow Travel Stockholm, che si è trasferita in Svezia e ha provato a comprendere la mentalità delle persone del posto: nel lagom ha trovato la giusta chiave.

“In questa parola tanto breve e discreta, scrive Akerström, “è nascosta l’essenza dell’identità e della quotidianità svedesi e riposto il segreto che spiega uno stile di vita improntato alla consapevolezza sociale, alla moderazione e alla sostenibilità. Nella sua accezione più potente, indica la condizione più vicina alla perfezione e alla soddisfazione cui possiamo ambire”.