La Svizzera nega la cittadinanza ad un’attivista vegana perché “troppo fastidiosa”



Nancy Holten, una 42enne originaria dei Paesi Bassi, si è vista negare per due volte la cittadinanza da parte della Svizzera a causa delle sue campagne animaliste che la rendono “troppo fastidiosa”. Le sue campagne attaccavano il fatto che le mucche debbano avere al collo dei campanacci, che nel luogo sono una tradizione. Le sue critiche non sono piaciute per niente ai residenti del villaggio in cui la donna abitava: in Svizzera, i concittadini hanno voce in capitolo per quanto riguarda le richieste di cittadinanza da parte di stranieri, e in questo caso i vicini di Nancy si sono opposti all’attivista vegana.

“Il suono che emettono i campanacci è di centinaia di decibel. È paragonabile a quello di un martello pneumatico. Anche noi non vorremmo mai una cosa simile vicino alle nostre orecchie. Gli animali invece sono costretti a trascinare questi attrezzi di circa cinque kg intorno al collo, che causano sfregamenti e bruciano la loro pelle,” ha detto, nella sua campagna per l’abolizione del campanaccio. La sua prima richiesta per il passaporto svizzero risale al 2015, a cui i cittadini si sono opposti, con 144 voti contrari su 206. Ora, dopo altre due richieste, ha avuto successo, e potrà difendere le mucche come una vera svizzera.