Cosciente che per il shintoismo la donazione e il trapianto di organi è un sovvertimento dell’ordine naturale della vita, il Giappone cerca da anni di sensibilizzare la popolazione nella buona fede della pratica: la percentuale di chi riceve un trapianto è la più bassa tra i paesi industrializzati, solo il 2 per cento.
Per la società, l’agenzia di pubblicità Dentsu ha dato vita alla campagna Second Life Toys, che sul sito invita tutti a spedire un pupazzo di peluche in bisogno urgente di trapianto: a operazione conclusa Second Life si farà carico anche di rispedirlo al mittente.
«I trapianti – dice il fondatore di Second Life Todo Kida – stanno andando molto bene. Tra i più riusciti: la gamba di una scimmia che ha sostituito quella mancante di una giraffa, e la coda di uno scoiattolo sul didietro di un elefante».