La Russia avrebbe del materiale compromettente su Trump



I capi delle agenzie di intelligence Usa hanno presentato al presidente Barack Obama e al presidente eletto Donald Trump un rapporto in cui si sostiene che il governo russo ha ottenuto “informazioni personali e finanziarie compromettenti” circa Trump stesso. Lo ha annunciato la Cnn con una “breaking news”. Le informazioni provengono da un ex agente dell’MI6, il servizio di spionaggio britannico, il cui lavoro è stato giudicato “attendibile” dopo mesi di controlli da parte degli 007 americani.

In quelle 35 pagine si sostiene che la Russia abbia supportato Donald Trump e la sua ascesa al potere nel corso degli ultimi anni, fornendo a lui e al suo team tutta una serie di informazioni sull’avversaria Hillary Clinton, un particolare, questo, già reso noto dall’intelligence USA negli ultimi giorni.

I servizi segreti russi, però, non avrebbero soltanto aiutato Trump a diventare Presidente degli Stati Uniti, ma avrebbero raccolto del materiale compromettente in vista di futuri possibili ricatti. Tra questi ci sarebbe almeno un episodio avvenuto nel 2013 nella suite presidenziale del Ritz Carlton Hotel di Mosca, dove Trump avrebbe soggiornato pochi mesi dopo la permanenza degli Obama. Trump, si legge nel dossier, in quell’occasione avrebbe pagato alcune prostitute per degli show di urofilia.