Kenya: Internet rende omaggio agli studenti vittime del massacro di Garissa



In questi ultimi giorni abbiamo visto passare su Facebook numerosi messaggi che criticavano i media perché non parlano abbastanza della terribile strage avvenuta in Kenya: 147 studenti sono stati assassinati nella loro scuola.

Numerosi internauti hanno reagito paragonando questo dramma a quello di inizio gennaio in Francia, assicurando che nessuno ne ha parlato semplicemente perché questi studenti erano degli sconosciuti. Non è sbagliato, o quasi. Il papa ha comunque orientato il suo discorso di Pasqua attorno a questo dramma. Ma è anche vero che i media non hanno forse insistito abbastanza sul carattere religioso del drammatico accadimento.
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Nel 2015, un compito delle persone è di essere loro stesse i media, senza aspettare che siano i giornalisti a pubblicare articoli per informare. Tutto viaggia molto velocemente con l’aiuto dei social networks, ed è molto facile per tutti noi rendere omaggio ed avere un pensiero per i bambini morti nella loro scuola. L’abbiamo visto a gennaio con lo slogan mondiale #JeSuisCharlie, che è esploso solo qualche minuto dopo l’attentato.

Dire che i media non hanno parlato abbastanza del Kenya è giusto. Paragonare gli eventi è un errore. Abbiamo quindi raccolto i migliori omaggi apparsi su Internet dalla gente che ha voglia di condividere la propria emozione in modo creativo. Tweet o disegni che a volte valgono più di un articolo pubblicato sulle prime pagine dei quotidiani di rilievo.

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