Per il fotografo polacco Kacper Kowalski, prendere in mano una macchina fotografica è anche una scusa per arrampicarsi a 500 metri d’altezza, planare in parapendio o in aereo, sfidare le leggi di gravità e violare le restrizioni imposte per certe aree inaccessibili. Mentre prende quota, Kowalski riesce comunque a fotografare il paesaggio sottostante.
Bill Shapiro, fondatore di LIFE.com, da quando ha visto per la prima volta le immagini di Kowalski, non se n’è più persa nemmeno una. Nella mostra che hanno allestito insieme, gli scatti sono stati integralmente realizzati in Polonia, anche se l’artista è stato molto deciso sul non voler svelare la precisa localizzazione dei luoghi.
Mentre alcuni fotografi utilizzano le immagini prese dall’altro per scoprire nuovi territori o denunciare l’inquinamento di grosse aziende, Kowalski assicura di voler solamente presentare colori e forme, nella loro manifestazione più pura, a persone che non avrebbero potuto vederli altrimenti.
In principio architetto, il fotografo è attratto dalle linee terrestri e dalle forme che cattura con grande precisione. Esaminando il mix di natura e insediamenti umani, Kowalski considera sé stesso un osservatore della natura così come dell’uomo, l’essere capace di modificare i territori.
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