In Italia, spazi inutilizzati messi a disposizione di artisti per 150 al mese



Da spazi inutilizzati a studi d’artista. Con l’approvazione del decreto del 22 dicembre 2015, gli immobili inutilizzati dello Stato– tra cui le ex caserme, in accordo con l’Agenzia del Demanio- verranno dati in affitto a giovani artisti e creativi per la cifra irrisoria di 150 euro al mese.

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Intanto, una prima lista di 10 immobili c’è, pubblicata nell’allegato A del DL, secondo quanto selezionato dal Demanio, anche in collaborazione con il Ministero della Difesa e con il Ministero dei Beni Culturali, che s’impegnano ad un aggiornamento e implementazione annuale dell’elenco. Si va dall‘ex Chiesa di San Cristoforo a Mantova, alla Torre di Calafuria di Livorno, ad alcuni spazi – in particolare i piani terra e primo – del complesso di Villa Brandi nel senese, a tre unità abitative in Piazza di Santa Cecilia, nel cuore di Trastevere a Roma.

Le concessioni non potranno avere durata inferiore ai 10 anni e prevederanno un canone mensile simbolico non superiore a 150 euro, cui verranno aggiunte le spese di manutenzione a carico della cooperativa o dell’associazione concessionaria. Per sostenere i costi, si potrà fare ricorso – previa approvazione dell’ente gestore – ad accordi di sponsorizzazione, mentre per gli interventi straordinari di manutenzione si potrà attingere a contributi a fondo perduto, tenendo sempre conto delle spese necessarie per l’intervento.

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Possono accedere ai bandi giovani artisti italiani e stranieri che presentano un progetto che – compatibilmente agli spazi di cui si fa richiesta – può prevedere sponsorizzazioni e anche la presenza dei cosidetti servizi aggiuntivi – ristorazione, caffetteria, accoglienza, vendita di “prodotti culturali” – purché queste attività non diventino prevalenti rispetto alla finalità prima degli spazi.

Questi sono i criteri chiave per poter accedere al concorso. Se volete avere informazioni più dettagliate, tenete presente il sito del Ministero: www.beniculturali.it.