Il volto nascosto del profondo Sud degli Stati Uniti



Il fotografo inglese Ivar Wigan ha appena tenuto una mostra a Londra in cui ha esposto il suo progetto più recente. Intitolato Gods, per realizzare questi scatti potenti Wigan è riuscito ad intrufolarsi negli ambienti più ostili di alcune città del Sud degli USA, più precisamente Atlanta, Miami e New Orleans. I soggetti ritratti fanno brutto, sono esattamente quel genere di individui da cui verrebbe istintivamente voglia di rimanere lontano, gente che vive ai margini della società. Esclusi dal mondo, sono loro stessi ad escludere il resto del mondo, gli unici ammessi all’interno sono gli amici più stretti. Insomma, il ghetto esiste davvero e Wigan l’ha fotografato.

Ivar-Wigan_Bloods_2012_-810x569

In un’intervista rilasciata a Dazed, Wigan racconta: “Per guadagnarsi da vivere trafficano. Per strada di giorno e nei club di notte. I soldi si fanno veloce e una volta che si è riusciti a svoltare la giornata il resto del tempo è dedicato alla cura di sé, agli affari d’amore, allo sballo e a qualche trambusto occasionale”.

Ivar-Wigan_Pool-Party_2010_-810x569

Il titolo che l’autore ha dato alla serie è “Gods”, Gli Dei, termine con cui in slang si usa designare i veterani della strada, coloro i quali sono riusciti a sopravvivere fino ad una certa età vivendo la vita dissoluta e sregolata, una sorta di Dei moderni.

Nell’intervista Wigan sostiene che paradossalmente questi ambienti così ostili verso il resto del mondo siano allo stesso tempo i posti più accoglienti e calorosi: “ogni individuo può introdurvisi ed essere accettato all’interno del gruppo, purché si presenti a cuore aperto e con intenzioni positive”.

Ivar-Wigan_Brooklyn-Girls-On-Holiday_2010_810x569 Ivar-Wigan_Python_2013_810x569 Ivar-Wigan_The-305_2013_810x569 Ivar-Wigan_The-Hotel-Geneva_2010_810x569 Pink-Panther-810x569 the-gODS-810x569