“Ogni giorno ho viaggiato fino a King’s Cross e ritorno. Tornando a casa la seraa tardi era come una festa, mi sentivo come se la metro fosse mia e fossi lì apposta per scattare fotografie”. Bob Mazzer
Bob Mazzer è un fotografo nato nell’ East London, nel quartiere Whitechapel per l’esattezza. Tra gli anni ‘70 e ‘80 ha lavorato come proiezionista in un cinema a luci rosse chiamato “The Office Cinema” (così le persone potevano chiamare a casa dicendo: “torno più tardi, sono ancora in ufficio”). Tornando a casa dal lavoro a notte fonda, Mazzer ha iniziato a fotografare i pendolari londinesi durante i loro viaggi sotterranei. Rimasti inediti per molti anni, questi scatti accumulati nell’arco di quattro decenni offrono uno sguardo intimo della società londinese.
Mazzer si autodefinisce un “fotografo diarista” a cui piace rubare scatti intimi di persone che trova interessanti come ricordo della sua giornata. C’era un tempo a Londra in cui si poteva fumare durante il tragitto mattutino per andare a lavoro, quando i pavimenti del metro erano ancora in legno e la sera non era inusuale imbattersi in giovani con boccali di birra alla mano. Qualcuno ricorderà quei tempi.
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