Il Governo tedesco si è mobilitato per trovare delle soluzioni contro l’inquinamento atmosferico causato dal traffico automobilistico, per evitare una procedura di infrazione con multe salate da parte della Commissione Europea. In una lettera al commissario all’Ambiente Karmenu Vella le autorità governative, tra cui il ministero dell’Ambiente e quello dei Trasporti, hanno proposto sette soluzioni tra queste: i una regolamentazione dei trasporti, le cosiddette zone a bassa emissione per gli automezzi pesanti, la promozione della mobilità elettrica e il trasporto pubblico gratuito in Germania.
I favorevoli sottolineano come l’ultimo punto favorirebbe l’utilizzo dei mezzi pubblici aumentando la platea di utenti. C’è chi propone almeno la gratuità per studenti, giovani e pensionati in modo da incentivare l’utilizzo di tram, bus e metropolitane. Un modo per ridurre quanto più velocemente possibile il ricorso delle auto private.
I contrari ai mezzi pubblici gratis sottolineano come una iniziativa di questo tipo allargata a tutta la Germania porterebbe a una perdita di introiti legati ai titoli di viaggio fino a dodici miliardi, come riporta l’Associazione delle aziende di trasporto tedesche.
Anche la capitale dell’Estonia, Tallinn, ha scelto di proporre dal 2013 autobus e tram gratuiti per i residenti della città. Una soluzione che avrebbe ridotto nei primi tempi il traffico automobilistico del quindici per cento, portando a un aumento delle registrazioni dei residenti con conseguente crescita di gettito fiscale a favore di Tallinn.
Bruxelles ha deciso di investire, sulla scia della proposta tedesca, sui mezzi pubblici gratis che verranno garantiti ogni volta che il livello di polveri sottili supererà i limiti per due giorni consecutivi.
C’è poi l’esempio di Vienna, dove l’abbonamento annuale al trasporto pubblico costa 365 euro: con un euro al giorno si può percorrere l’intera città.