Uno studio condotto su un campione di 20.000 persone da ricercatori tedeschi è giunto alla conclusione che i fratelli maggiori della famiglia hanno un quoziente intellettivo più elevato rispetto agli ultimi arrivati.
Dopo aver calcolato il QI di fratelli e sorelle di una stessa famiglia, si sono resi conto che i più giovani hanno una media inferiore di 1.5 punti rispetto ai fratelli maggiori. Un punteggio che si abbassa sistematicamente per ogni fratello successivo.
Per i ricercatori si tratta di una questione di educazione. In effetti secondo lo studio, questo risultato sarebbe dovuto ai genitori, che sono molto più attenti allo sviluppo del primogenito. I più piccoli si godono una libertà maggiore e hanno meno pressione da parte dei genitori. Inoltre i più grandi sono anche utilizzati come “modelli” e spesso gli viene richiesto di essere quasi dei mentori per i più piccoli, caratteristica che li rende più responsabili, ed avrebbe un’influenza notevole sul loro sviluppo e sulla loro intelligenza. Fanno uno sforzo supplementare per insegnare ai loro fratelli minori quello che hanno già imparato e condividere le loro esperienze.
“Insegnare cose agli altri necessita capacità cognitive elevate: i bambini devono ricordarsi delle loro esperienze, strutturarle e renderle comprensibili, aumentando cosi il proprio QI.
Se siete l’ultimo della famiglia non spaventatevi, non vuole per forza dire che siete imbecilli. Questo studio si basa su una media, non è legge.