Essere rifiutati inaspettatamente da un’altra persona fa ridurre il battito cardiaco nei minuti immediatamente successivi al fatto.
Superato il primo shock, arriva lo stress del “dove ho sbagliato?”, “passerò la vita da sola/o?”, “è troppo presto per iniziare ad adottare gatti?”. Questo stress può essere tanto forte da condizionare il vostro sistema nervoso simpatico, che, non fatevi ingannare dal nome, tanto simpatico non è; non vi farà dormire, mangiare, e per rincarare la dose vi potrete anche ammalare più facilmente.
Il dolore emotivo è percepito dalla stessa parte del cervello che sente il dolore fisico, per cui lasciarsi fa letteralmente male.
L’autocontrollo e la logica perdono contro l’istintività, e vi troverete ad agire più d’impulso del solito senza pensare davvero alle vostre azioni.
Se siete nostalgici, masochisti, o un po’ entrambe le cose, e decidete di riguardare vecchie foto di quando eravate felici, il vostro cervello vi manderà segnali contrastanti; da una parte non ha ancora digerito pienamente la rottura e ci sarà ancora una reazione positiva all’altra persona, ma dall’altra si attiva per convincervi a lasciarla andare e concentrarvi sul futuro.
Inizialmente vorrete stare da soli, ma dopo un po’ la solitudine si fa sentire e vi tornerà voglia di uscire con gli amici.
Gli effetti dello stress post-rottura possono presentarsi anche mesi dopo il fatto in sè; ad esempio potrebbero cadervi più capelli del solito qualche mese dopo, perchè la reazione del vostro corpo allo stress non è sempre velocissima.
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