Considerata addirittura sacra, l’accesso agli stranieri è sempre stato negato, sino negli anni 50’ quando, finalmente, la città di Chefchaouen si è rivelata al mondo, divenendo una meta turistica molto apprezzata, ma al momento ancora poco conosciuta.
Chefchaouen è un’allegra fusione tra mondo andaluso e mondo marocchino; un felice compromesso che regala un Marocco diverso da quello a cui ci hanno abituati le grandi città imperiali.