La prima Biennale dell’Architettura in bambù ridisegna la campagna cinese



L’inaugurale Biennale dell’Architettura in Bambù si è svolta nel 2016 nella campagna cinese, a Baoxi, un piccolo villaggio situato nell’area a sud di Shanghai.

In quest’area rurale e prevalentemente montuosa sono state progettate 12 strutture moderne con il materiale tradizionale del bambù. Tra gli architetti che li hanno disegnati ci sono Kengo Kuma, Anna Heringer e Simon Velez.

Biennale dell’Architettura in Bambù

La moderna architettura cinese usava ormai solamente il cemento nei propri progetti, ma con la Biennale si è voluto restituire valore ad una risorsa molto antica. Il bambù non è solo il materiale legato alla tradizione di quest’area, ma è anche molto disponibile in natura ed è ecosostenibile. Inoltre la Biennale lascerà al villaggio molte costruzioni da continuare a usare in futuro, e attirerà turisti da tutto il mondo.

Ogni edificio ha una funzione specifica. Ad esempio, quello di Anna Hering ospita un ostello della gioventù, quello di Kengo Kuma un museo. Ci sono anche un ponte, due hotel di design in bambù e un workshop.

Biennale dell’Architettura in Bambù

Biennale dell’Architettura in Bambù

Biennale dell’Architettura in Bambù

Biennale dell’Architettura in Bambù