Il Giappone è un posto magico in cui l’importanza del silenzio si percepisce ovunque, dai templi suggestivi ai giardini zen spirituali, ma la bellezza cela sempre un lato nascosto. C’è un male che si insinua silenzioso nel paese: IL FETISH MALATO. Dopo le bambole gonfiabili classiche, l’azienda giapponese Orien Doll ha iniziato a commercializzarne altre di silicone ancora più realistiche delle precedenti, ma stavolta per una clientela con gusti particolari e soprattutto inimmaginabile: i pedofili.
Momento di silenzio prego. Ok. Queste bambole possono arrivare a costare addirittura 6.000 euro e fanno anche schifo da quanto sono realistiche. Sul serio, non possiamo che sentire i brividi guardandole. Ovviamente, però, la malattia mentale non ha limiti, un po’ come Platinette, infatti è possibile personalizzarle con fotografie fornite dai clienti. “Think Bigger” non è mai stato così inquietantemente divertente.
Il direttore dell’azienda che ha ricevuto delle polemiche (ma come? perchè?) si è difeso assicurando che il suo prodotto non è assolutamente da trovare scioccante (e se ce lo dice lui allora siamo tranquilli), e spiega che in realtà si tratta di una sorta di terapia per adulti che sono attratti dai bambini. Ma perchè non ci avevamo pensato prima? …
Ci sono diversi modelli di bambole che in linea di massima possono assomigliare a bambini che vanno dai 9 ai 16 anni, ma il peggio è ancora da leggere, la Orien Doll ha pensato a tutto: perchè personalizzare solo il volto e la figura se si può anche chiedere di modificare gli orifizi? Sotto il menù “la bagianna giovane che preferite”.
La controversia non si è fatta aspettare, e come ben potete immaginare in molti hanno chiesto il ritiro del prodotto dal mercato.
