Qualche mese fa vi abbiamo parlato di questa bambina autistica, Iris, che dipinge capolavori. L’autismo è un disturbo neuro-psichiatrico che interessa le funzioni cerebrali e compromette nell’individuo la capacità di impegnarsi nelle varie interazioni sociali. Ma la piccola Iris Grace, bambina inglese di 5 anni, è un esempio dei doni inaspettati che questa patologia può concedere. La sua eccezionale attenzione per i dettagli ha portato molti dei suoi fans (e compratori) a paragonare i suoi bellissimi dipinti addirittura alle opere di Monet.
La piccola Iris sta lentamente imparando a parlare, mentre la maggior parte dei bambini è già in grado di pronunciare qualche parola all’età di due anni. Insieme alle sedute dal logopedista i suoi genitori l’hanno gradualmente introdotta alla pittura; è così che hanno scoperto questo suo incredibile talento.
“L’abbiamo incoraggiata a dipingere per aiutarla nella terapia con il logopedista” spiega la madre Arabella Carter-Johnson sul suo sito web. “Poi ci siamo resi conto che in realtà è davvero talentuosa ed ha una capacità di concentrazione incredibile, di circa 2 ore, ogni volta che dipinge. Il suo autismo ha creato uno stile di pittura che non ho mai visto in un bambino della sua età, ha una comprensione dei colori e di come essi interagiscono tra loro sorprendente”.
La storia di Iris e Thula, il gatto, nonché assistente pittore della piccola artista, ha fatto il giro del mondo e conquistato migliaia di persone per il suo messaggio semplice ma importante: essere diversi è un dono. Le sue opere sono state comprate da importanti collezionisti, tra cui Angelina Jolie. Grazie al successo dei dipinti, Iris e la sua famiglia hanno potuto concedersi una vacanza a Stoccolma, fatto incredibile se si pensa che solo pochi mesi fa la bambina non parlava e aveva paura solo ad uscire di casa.