Arrivano in Italia le “stanze della rabbia”: entri e spacchi tutto



Distruggere qualsiasi cosa: piatti, bicchieri, mobili, vecchi televisori, bottiglie di vetro, vasi, stampanti, lettori dvd. Devastare tutto quello che si vuole. Questa l’unica parola d’ordine dentro al “Rage room”, la “stanza della rabbia”, che dopo aver spaccato negli USA è arrivata anche in Italia. Per adesso a Bologna, Forlì e Milano (Legnano precisamente).

Il funzionamento è semplice: a ciascun partecipante viene fornita un’arma base e un set di vari oggetti con cui divertirsi. Si hanno 15 minuti in cui si sceglie la colonna sonora, si mettono maschere, guanti, tute e caschetti. E si distrugge tutto.

Un format che sta avendo un grande successo tanto che nel giro di pochi mesi sono già nate tre “stanze” e altre dovrebbero aprire a breve.

“È un luogo dove è possibile sfogarsi distruggendo oggetti e mobili. È dedicato a chi ha bisogno di rilassarsi in modo non convenzionale”, le parole delle titolari della rage room di Bologna al Corriere della Sera. Il materiale da distruggere arriva ” da chi svuota le cantine e fa i traslochi, ci danno la roba vecchia con il consenso dei proprietari”.

Ma chi sono i clienti tipo? “Donne, soprattutto. Ragazze fra i 20 e i 30 anni, in particolare. Amiche, sorelle, colleghe. Arrivano qui sempre un po’ titubanti, poi una volta dentro sembrano Wonder Woman”. Potevamo immaginarlo.