Quando si tratta del rebranding di un marchio i creativi devono lavorare su decine di loghi sperando che il cliente riesca a trovarne uno di proprio piacimento. Per evitare di sprecare le idee del suo team, lo studio Fairpixels ha avuto l’idea geniale di creare una piattaforma opensource battezzata Logodust sulla quale l’agenzia stessa mette gratuitamente a disposizione i loghi che sono stati scartati dai clienti precedenti.
I loghi proposti hanno la licenza Creative Commons, ciò significa utilizzabili da tutti a fini commerciali, ma bisogna anche considerare i limiti che ne conseguono: se tutte le aziende si ritrovano con la stessa variante di logo, potrebbero esserci alcuni problemi sul mercato e si creerebbe confusione.