Una lista di cinquantamila titoli musicali digitalizzati da vecchi vinili e resi disponibili gratuitamente per il pubblico. È quanto ideato dal New York’s ARChive of Contemporary Music (ARC), per salvaguardare l’eredità artistica conservata nei materiali audiovisivi a disposizione dell’archivio.
La digitalizzazione dei vinili è un processo molto complicato che richiede uno sforzo notevole da parte dai volontari di Internet Archive. Nonostante questo, sono stati resi disponibili al pubblico oltre 50mila dischi digitalizzati, attraverso l’apposito archivio online.
Oltre a questo, è stato svelato che gli amanti dei 78 giri che hanno deciso di contribuire al Great 78 Project sono arrivati a donare ben 200mila vinili all’organizzazione Internet Archive.
Inoltre questa biblioteca digitale si occupa di molti progetti, come l’emulazione di vecchi software ormai superati e, di recente, anche dei vinili. Il Great 78 Project ha come obiettivo evitare che i dischi in vinile si perdano nella storia.
Per questo motivo l’associazione vuole raccogliere la maggior parte dei 78 giri, prodotti tra il 1898 e il 1950, per evitare che vengano persi. In totale si stima siano stati creati 3 milioni di brani.
L’intero archivio storico di ARC può essere consultato in base all’artista, all’anno d’origine dell’album, e finanche rispetto a colui che ha digitalizzato l’opera. Inoltre un account Twitter del progetto consiglia come muoversi all’interno della sterminata collezione e come accedere alle opere conservate nel migliore stato. La collezione offre selezioni esclusive dei primi anni del blues, bluegrass, yodel e anche di diverse registrazioni effettuate dal 1941 con sintetizzatori Novachord.