Per il suo progetto di laurea, la studentessa svizzera Erika Marthins, della scuola d’arte Écal, ha pensato ad un progetto che unisse tecnologia e cibo. Il risultato è stato Déguster l’augmenté, in cui tre dessert si uniscono ad altrettanti oggetti tecnologici con cui la studentessa vuole “esplorare il potenziale dell’integrazione tra ristorazione, tecnologia e storytelling”.
Tra questi dessert tecnologici, c’è anche un vinile fatto di cioccolato, che si può mangiare, ma si può anche ascoltare: su esso è incisa una breve registrazione che si può riprodurre con un dispositivo apposito.
Le altre “portare” del progetto di laurea della studentessa includono una gelatina che si muove da sola e un lecca-lecca che, se illuminato, è in grado di proiettare un messaggio segreto.