Prendendo ispirazione da testi ironici, tweet rabbiosi, memes e selfies, le sue illustrazioni partono spesso da un’immagine salda in mente e da una linea di dialogo prima che prendano forma sul foglio.
A differenza della scrittura, il disegno è il mezzo più semplice per introdurre le sue idee, infatti secondo l’artista: “se scrivi qualcosa riguardo ciò che pensi della questione -sesso e ruoli-, la gente analizzerebbe ogni minima parola criticandoti e insultandoti, magari con frasi intellettuali e piene di argomentazioni come TI SBAGLI FEMMINAZI, SCOMMETTO CHE SEI OBESA E NESSUNO VUOLE SCOPARE CON TE – ACCETTALO. Le persone possono interpretare in vari modi un’immagine, ma le parole sono molto più concrete”