Oscar Wilde diceva: “Nella vita moderna non c’è nulla che faccia più effetto di un luogo comune: riesce a unire fraternamente persone di ogni razza”. Sicuramente Martin Vargic, un graphic designer slovacco di soli 17 anni, aveva questo elevato obbiettivo di unire le persone quando ha creato la sua cosiddetta “mappa degli stereotipi”, o forse l’ha fatto per un’innata predisposizione al cazzeggio (e se così fosse, è la prova che qualche volta giova a qualcosa!).
La sua mappa, che ha già fatto il giro del mondo per il suo umorismo, è dettagliatissima di stereotipi e riferimenti alla cultura pop dei diversi paesi e addirittura regioni. Il grafico ci ha impiegato tre mesi per completare il suo progetto, assicurandosi di etichettare ogni posto nel modo giusto grazie ad interviste fatte ai suoi conoscenti e alla sua famiglia, indagando anche nei forum per quei popoli troppo lontani da lui. Per esempio, la Nuova Zelanda è la Terra di Mezzo, il Canada è solo Succo d’Acero e il Giappone è conosciuto per le “Anime”. Ovviamente noi abbiamo sempre la solita Pizza che non ci lascerà mai, ma ci va bene così!
“Sono sicuro che qualcuno si è offeso leggendo la mappa, ma ha frainteso lo scopo per cui è stata fatta” ha riferito Vargic a BuzzFeed “ In ogni caso la reazione generale è stata molto più positiva di quanto mi aspettassi!”. In ogni caso ci ha dato stereotipi che possono tornare utili per rompere il ghiaccio con studenti stranieri, caso mai non si sapesse da che parte iniziare!
Qui è disponibile la mappa nella sua versione completa.