Un tassista di New York ha fotografato i suoi passeggeri per 20 anni



Per più di vent’anni, un tassista ha fotografato i passeggeri che salivano sul suo taxi la sera, a New York. Un progetto interessante e un modo di raccontare la città diverso: è iniziato tutto quando negli anni Ottanta Ryan Weideman si trasferì a New York. Era impossibile riuscire a mantenersi esclusivamente come fotografo, così cominciò a lavorare come tassista.

All’inizio fotografava tutti i passeggeri che glielo permettevano; poi ha cominciato a selezionare i suoi soggetti, a cercare personaggi che rappresentassero meglio quello che secondo lui era lo spirito della città: “I encounter people from all over the world, the ones battered by life in New York, others who exude the City’s aura.” Ora le sue opere sono esposte alla galleria Bruce Silverstein di New York, e alcuni anni fa è uscito un libro sul progetto, “In My Taxi, New York After Hours”.