Fia Yaqub, una fotografa inglese molto popolare sui social network, ha dato vita ad un progetto fotografico che ha avuto enorme successo: Peaches. L’idea le è venuta durante il suo ultimo viaggio negli Stati Uniti. Il concetto di fondo? Fotografare l’intimità femminile, a cui rimanda il nome della serie fotografica (la pesca, un frutto delicato, simbolo di fertilità per i Giapponesi e le cui rotondità ricordano quelle delle donne).
Appassionata di fotografia da sempre, ha deciso di partire per il Nuovo (ormai non più così tanto) Mondo, ma perché l’America? Per la libertà e l’eccentricità delle donne dell’altra parte della costa atlantica. Secondo l’artista infatti, l’Inghilterra limitava la sua creatività.
Grazie alla sua determinazione, Fia Yaqub riuscì ad ottenere uno stage presso il celebre fotografo Richard Kern già durante gli anni all’accademia, ma ciò che le ha assicurato il successo sui social network è stata la sincerità dei suoi scatti. I principi della sua fotografia sono infatti: spontaneità, sensualità e libertà.
Ma torniamo a Peaches; per trovare i soggetti delle sue foto, ha fatto una ricerca su Tinder. “Sono stata a San Fransisco e ho aperto Tinder per vedere la differenza tra le Americane e le Inglesi. Ho matchato una ragazza e ci siamo messe a parlare. Subito dopo l’ho cercata su Instagram e ho visto delle foto in cui si riprendeva nuda. Mi è venuto spontaneo dirle che anche io fotografo la nudità femminile e lei si è dimostrata disponibile a posare per me”.
Un viaggio dettato dall’approfondimento della sensualità e dell’intimità, che ha partorito un progetto fotografico vivo, composto da scatti in cui l’emotività fisica regna sovrana e che trasudano edonismo. Entrando a stretto contatto con le modelle, Fia Yaqub è riuscita a creare un’atmosfera unica, sullo sfondo i social networks. Non ci sono dubbi: questa giovane artista ha ancora molto da dire.
